In occasione della fiera bauma 2016, Manitowoc espone tre fra le più sofisticate gru a torre Potain, incluso il primo modello di una nuova linea di prodotti. La nuovissima MDT 389, in rappresentanza della nuova linea, affianca la potente gru con braccio a volata variabile MR 418 e la MDT 219, l'espressione più avanzata delle gru MDT City per uso urbano.
Presentazione dell'ultimissima gamma CCS Potain
La MDT 389 è la più imponente della nuova linea di gru topless Potain, tutte dotate del sistema di controllo gru Manitowoc (Crane Control System, CCS). La gamma completa comprende i modelli MDT 249, MDT 259, MDT 269, MDT 319 ed MDT 389.
Il CCS è un sistema operativo intuitivo standardizzato che viene installato su tutte le nuove gru a torre Potain, per offrire agli utenti i più elevati livelli di comfort, flessibilità, controllo ergonomico ed una maggiore portata di sollevamento. La maggiore produttività di questa gru si traduce in un più veloce ritorno dell'investimento, a tutto vantaggio dei proprietari delle gru Potain.
“Siamo all'avanguardia nello sviluppo delle gru a torre e, grazie all'introduzione del sistema CCS sulle nostre gru Potain, stiamo consolidando la nostra posizione di prestigio nel mercato per gli anni a venire,” ha dichiarato Jean-Noel Daguin, Vice Presidente Senior per le gru a torre Potain presso Manitowoc. “Da decenni Potain costruisce gru a torre facili da assemblare, dotate di configurazioni flessibili e di facile uso. I nostri team progettazione mondiali hanno lavorato anni per tramutare in realtà questa nuova gamma di gru. Ad oggi, le nostre gru sono le migliori di sempre, dotate di funzioni superiori a qualsiasi altro prodotto attualmente disponibile sul mercato.”
Come altre gru topless Potain, la MDT 389 è particolarmente adatta ai cantieri congestionati, dove gli spazi sono ridotti ed è richiesto l'uso di più gru, in quanto il design di questi modelli consente l'utilizzo di diverse macchine anche in un'area limitata. Thibaut Le Besnerais, direttore globale prodotti Potain per le gru a torre a punta girevole, sostiene che le molteplici funzioni delle gru MDT Potain ne fanno un prodotto emergente rispetto alla concorrenza.
“Oltre ad offrire un design innovativo e moderno, che consente operazioni ultra veloci di preparazione del terreno ed assemblaggio, la gamma MDT sbaraglia la concorrenza per quanto concerne le modalità di trasporto. Ad esempio, il gruppo ralla e la cabina Ultra View costituiscono un'unica sezione compatta, mentre la controfreccia può essere ripiegata e la piattaforma dell’argano ridimensionata in modo da occupare meno spazio,” ha dichiarato. “Inoltre, i meccanismi sono raggruppati in un'area tecnica centrale, per agevolarne l'accesso e la manutenzione.”
Come dotazione di serie la MDT 389 è equipaggiata con Manitowoc CraneSTAR, un sistema GSM di trasferimento dati che fornisce informazioni sulla posizione e sull'attività della gru, per agevolare la gestione del parco gru. La gru Potain MDT 389 è disponibile in due versioni, una con capacità massima di 12 t e l'altra con capacità massima di 16 t. Entrambe sono dotate di braccio fino a 75 m; la versione da 12 t è in grado di sollevare 3,4 t di carico in punta al braccio, mentre la versione da 16 t è in grado di sollevare 3,3 t di carico. Al bauma 2016 è stata esposta la versione da 16 t.
Maggiore controllo e funzionamento ottimizzato per i sollevamenti nei centri urbani
Il sistema operativo CCS è stato presentato al pubblico per la prima volta sulle gru a torre Potain lo scorso giugno 2015, in occasione di un evento ad hoc organizzato presso l'unità Manitowoc di Saint-Pierre-de-Chandieu, Francia, cui hanno preso parte clienti e rappresentanti della stampa. In concomitanza, Potain aveva presentato una gamma più ridotta di gru dotate del sistema CCS, la linea MDT City, che include il modello MDT 219 esposto al bauma 2016. Gli altri modelli di questa gamma sono MDT 109, MDT 139 ed MDT 189.
Come per la MDT 389, la MDT 219 è il modello di portata massima della rispettiva gamma. La MDT 219 è disponibile in due versioni, una con capacità massima di 8 t e l'altra con capacità massima di 10 t. Al bauma 2016 è stata esposta la versione da 8 t. Tutti questi modelli sono evoluzioni delle precedenti unità MDT City, con braccio di lunghezza compresa tra 55 e 65 m e portate da 6 a 10 t.
Incorporare il sistema CCS nella nuova gamma di gru topless per applicazioni urbane Potain permette agli utilizzatori di lavorare più velocemente e con maggiore precisione. I gruisti non mancheranno di apprezzare il grado superiore di comfort ed i comandi ergonomici, ma questa tecnologia consente anche maggiore controllo in termini di posizionamento dei carichi e portata superiore. Ad esempio, sulla MDT 219, l'uso del sistema CCS permette di avvalersi di diagrammi di carico superiori fino al 12,5% rispetto a quelli della MDT 218 A, il modello equivalente di gru Potain per uso urbano pre-CCS. In occasione del lancio delle nuove gru MDT City, avvenuto nel 2015, Manitowoc aveva anche introdotto due nuove soluzioni di ascensore per gruisti, entrambe sviluppate in collaborazione con Alimak Hek. Tali soluzioni, che permettono agli operatori di accedere alla cabina o di scendere a terra in modo rapido ed efficace, sono state realizzate in modo tale da soddisfare i più elevati requisiti normativi, il che è particolarmente importante in nazioni quali Francia, Paesi Bassi e Scandinavia.
Una di queste soluzioni, CabLIFT, è riservata in esclusiva alle gru Potain; il sistema è stato presentato al pubblico in occasione del bauma 2016, installato sulla gru MDT 219. La sagoma dell'ascensore consente di integrarlo in tutte le torri K dei modelli Potain, disponibili in tre larghezze: 1,6 m, 2,0 m e 2,45 m. Inoltre, è compatibile con tutte le basi, gli angoli di fissaggio, i telai e le basi a croce delle gru a torre. Il design intelligente dell'ascensore CabLIFT include una piattaforma di servizio posta al di sopra della cabina principale, che fornisce un accesso comodo e sicuro per i tecnici addetti al montaggio, nelle fasi di montaggio della torre e di installazione della gru. L'altra soluzione di ascensore per gruisti è il modello TCL, un sistema montato esternamente. Entrambi i sistemi verranno commercializzati nel corso del 2016.
La Potain MR 418 debutta in Europa
La Potain MR 418 è la prima di una linea aggiornata di gru con braccio a volata variabile presentata nel 2014, ciascuna dotata di meccanismi a controllo di frequenza per garantire il massimo controllo di precisione. Questa gru, che offre una portata massima di 24 t e 60 m di lunghezza massima del braccio, è estremamente compatta, rapida da allestire e mettere in servizio ed in grado di garantire velocità di sollevamento molto elevate per qualsiasi progetto che preveda altezze considerevoli. La gru raggiunge prestazioni ottimali quando monta l'argano opzionale 270 LVF 120 (denominato 320 LVF 120 negli USA), che offrendo i valori di portata più elevati del settore è ideale per centrali elettriche o edifici multipiano, inclusi i supergrattacieli.
Questo argano da 200 kW (270 hp) permette di disporre di 826 m di fune; ciò significa che, in presenza di un singolo avvolgimento di fune, si usufruisce di una corsa del gancio pari a 826 m, mentre in presenza di due avvolgimenti di fune si può contare su una corsa verticale di 413 m. Inoltre, può raggiungere velocità fino a 254 m/min per incrementare la produttività, mentre la funzione Power Control permette all'argano di operare a diversi livelli di potenza, quindi anche in presenza di reti di alimentazione ridotte sul sito. L'ulteriore funzione di adattamento automatico a reti a 50 o 60 Hz agevola l'impiego di questa gru in diverse nazioni.
I clienti non interessati alla potenza offerta dall'argano 270 LVF 120 hanno la possibilità di scegliere l'argano 150 LVF 120 da 110 kW (150 hp) (denominato 180 LVF 120 negli USA ed incluso nella dotazione di serie della gru). Questo argano è dotato di tamburo da 552 m e consente di raggiungere velocità massime del cavo fino a 210 m/min. La flessibilità di scelta offerta dal design consente ai clienti di scegliere la configurazione ottimale, garantendo il massimo ritorno finanziario a seconda delle rispettive esigenze.
Tuttavia, i clienti apprezzeranno questo nuovo modello non solo per i meccanismi innovativi e le capacità di sollevamento superiori. Grazie al design user-friendly di questa gru, il meccanismo di sollevamento e l'argano sono montati all'interno del controbraccio, caratteristica decisamente unica, mentre dietro la cabina è stata ricavata una grande piattaforma di servizio facilmente accessibile, che consente ai tecnici addetti alla manutenzione di accedere a tutti i punti principali di intervento da un'unica postazione.
La riduzione dei tempi di messa in servizio di questa gru è dovuta alla presenza a bordo di un nuovo sistema di controllo che consente ai tecnici di mettere in funzione la gru a pochi minuti dal termine dell'assemblaggio. Impostando i parametri relativi a lunghezza del braccio, altezza di lavoro e carico di prova nel quadro di comando della gru si ottiene una taratura rapida ed accurata.
Per quanto concerne l'altezza di lavoro, il sistema a torre "intelligente" di Potain fornisce alla gru maggiore flessibilità, per meglio affrontare le sfide poste dai progetti di edilizia multipiano moderni. La gru può essere installata su angoli di fissaggio o su telai di varie dimensioni: 6 x 6 m, 8 x 8 m e 10 x 10 m. Ad esempio, si può ottenere un'altezza libera di 90 m su un telaio 10 x 10 m se si installa un braccio da 30 m. Grazie al design progettato espressamente per altezze elevate, la gru richiede solo tre ancoraggi per raggiungere un'altezza di lavoro di 197 m, con braccio da 30 m ed angolo di fissaggio P850A (con velocità del vento conformi alla norma FEM 1.001).